Dramatically Different

Dr. Norman Orentreich,
Pioniere dell'allergologia

50 anni fa il panorama offerto dall'industria della bellezza era tutt'altro. Sui banchi dei grandi magazzini si disponevano creme molto profumate e omologate tra loro, a prescindere dal tipo di pelle delle consumatrici. I test allergologici e la ricerca clinica erano di pertinenza dei soli dermatologi. Le norme per l'utilizzo d'ingredienti per la cura della pelle non erano cosi stringenti; i filtri solari contenevano PABA (una sostanza chimica che spesso causava reazioni allergiche), i detergenti per il viso erano spesso saponi abrasivi: la pelle non se la passava bene a quei tempi!

Nel suo studio dell'Upper East Side, il noto dermatologo newyorkese Norman Orentreich usava metodi completamente diversi. Definirlo solo un dermatologo non ci aiuta a comprendere il suo lascito. In realtà, era un ricercatore prolifico e uno scienziato sempre curioso che si è occupato in modo innovativo e approfondito di tutto ciò che riguarda la pelle, dagli effetti che le malattie autoimmuni hanno sulla salute, alle eruzioni cutanee fino perdita dei capelli o all'invecchiamento cutaneo di ogni parte del corpo.

Il dottor Orentreich sviluppò con spirito da pioniere prodotti innovativi per la cura della pelle, offrendo combinazioni personalizzate e create ad hoc per le esigenze contingenti della paziente. Nelle sue formule quello che non c'era era altrattanto importante rispetto a quello che c'era. Usava solo gli ingredienti più efficaci e affidabili che avevano superato rigorosi test allergologici. Il profumo, in particolare, non c'era mai perché la sua ricerca dimostrava che è uno degli ingredienti più allergenici presenti abitualmente nei cosmetici, oltre a non essere di alcun beneficio per la pelle.

Dal suo ufficio di Vogue a Midtown, Carol Phillips, una beauty editor schietta e anticonformista, fiutò quanto stava accadendo nello studio del Dottor Orentreich e fece quello che qualsiasi giornalista di bellezza che si rispetti dovrebbe fare: si assicurò un'intervista esclusiva con lui.

L'articolo che ne risultò, dal titolo "Si può creare una pelle stupenda?", apparve nel numero di Vogue del 15 agosto 1967 e scosse l'intera industria cosmetica, affermando - con audacia - che chiunque avrebbe potuto avere una pelle bellissima, indipendentemente dai propri geni - un tema ficcante in un decennio fissato col pensiero radicale. Il segreto di cura della pelle del Dr. Orentreich era squisitamente semplice (anche se certamente non banale!), e da oltre un decennio al centro della sua pratica: pulire, esfoliare, idratare. Attenendoti a questo regime, personalizzato per tipo di pelle, due volte al giorno, si osservano risultati incredibili - oggi si tratta di passaggi fondamentali in una beauty routine che si rispetti, ma all'epoca si trattò di una vera rivoluzione.

La creazione di Clinique.
L'articolo fece colpo su Leonard Lauder, Direttore Esecutivo e figlio di Estée Lauder, che arruolò giornalista e dermatologo per svuluppare una linea rivoluzionaria di prodotti, basata sull'idea radicale del Dr. Orentreich, avvalendosi delle sue formule dermatologiche. Un anno dopo, nel settembre del 1968, Clinique debuttò come il primo marchio al mondo sviluppato da un dermatologo, testato contro le allergie e privo di profumo al 100%. La collezione originale consisteva di 117 prodotti, ciascuno creato seguendo le formulazioni cliniche e i protocolli per i test allergenici del Dr. Orentreich. Ancora oggi, 7 dei suoi prodotti originali sono tra i prodotti più amati di Clinique in tutto il mondo.

Il metodo del Dr. Orentreich era centrato sulla pratica della consultazione vis-à-vis coi pazienti per diagnosticare il loro tipo di pelle e prescrivere regimi personalizzati di cura cosmetica. Lavorando al progetto Clinique, Carol Phillips sapeva di dover garantire lo stesso livello di servizio personalizzato anche alle donne fuori dallo studio di Orentreich. Per farlo, si ispirò ai negozi di scarpe. Così come il dispositivo di misurazione del piede è in grado di determinare il numero di scarpa, lei cercò uno strumento simile che potesse misurare con precisione - e facilmente - il tipo di pelle. Nacque così l'idea del Computer Clinique, una scatola, non elettronica, di manopole scorrevoli che consentivano, posizionandosi in base alle risposte, di scoprire il tipo di pelle attraverso una serie di semplici domande, le stesse che il dottor Orentreich poneva alle sue pazienti. Il modo in cui si allineavano le manopole rivelava il tipo di pelle. Questo approccio scientifico, basato sulla sua conoscenza medica della pelle, è utilizzato ancora oggi in ogni banco Clinique, seppur in forma di touch screen e app su iPad.

Scienza pionieristica delle allergie.
Il Dott. Orentreich era un visionario e contribuì anche a realizzare un rigoroso protocollo di allergologia che venne adottato nei Laboratori Clinique, molto prima che altri iniziassero persino a pensarci. All'epoca non esistevano precedenti; nessun altro marchio di bellezza usava questo tipo di test. "Per noi era importante assicurarci che le nostre formule fossero prive di qualsiasi irritante. Testavamo ogni singola formula e, qualora questa provocasse delle reazioni, tornavano alla lavagna per lavorare a una nuova formulazione. Cosa che continuiamo a fare anche oggi ", afferma Janet Pardo, Senior Vicepresident Global Product Development.

Clinique conduce numerosi test in ogni fase del processo di sviluppo del prodotto, tra cui il Repeated Insult Patch Test (RIPT), vari test di stabilità, test sensoriali, test clinici, test oftalmologi e test di sicurezza dell'utilizzo. L'aver condotto test allergenici così esaustivi su ogni singola formula Clinique negli ultimi 50 anni ha generato un immenso e ricco database di ingredienti, comprensivo di fisiologia della pelle e conoscenza delle formulazioni, di eslusiva proprietà Clinique, sottoposto a costante aggiornamento.

Quando creiamo nuove formule, i nostri chimici non si affidano solo a questo database, ma guardano anche al futuro studiando le nuove ricerche all'avanguardia in questo campo. Portando avanti l'eredità del lavoro del dottor Orentreich e collaborando coi suoi figli, i dottori Catherine e David Orentreich, Clinique continua ad essere in prima linea nella ricerca scientifica nel campo della biologia della pelle grazie a partnership accademiche, mediche e di ricerca e ai nostri laboratori negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Il risultato: ancora più precisione, formule più efficaci e meno incidenza di reazioni non desiderate.

"La filosofia della purezza Clinique"
Oggi, come nel 1968, il nostro impegno a fare test allergenici rigorosi è un caposaldo. Al passo con la ricerca di nuovi ingredienti, si evolvono anche nostri prodotti. Ogni volta che emergono quesiti su determinati ingredienti, esaminiamo ex novo le nostre formulazioni per assicurarci di offrire sempre ciò che è meglio per la tua pelle. Grazie a questa metodologia, abbiamo rimosso proattivamente i parabeni (un conservante chimico) e gli ftalati da tutti i nostri prodotti, che ovviamente continuano ad essere privi di profumo".

Per 50 anni, il Dr. Orentreich è stato un prezioso e fidato consulente e ha continuato a contribuire alla creazione di innumerevoli prodotti innovativi per Clinique. In particolare: City Block SPF 15, uno dei primi filtri solari privi di sostanze chimiche, nel 1991, e Antiblemish solutions, un delicato sistema che opera su più fronti per curare le eruzioni cutanee, nel 1999. Ha continuato a lavorare attivamente fino alla sua morte, a 96 anni, nello scorso gennaio 2019. I suoi figli, i dottori Catherine e David Orentreich, che fanno parte della famiglia Clinique da decenni, porteranno avanti la sua eredità lavorando come dermatologi di riferimento di Clinique.

Testo; Hilary Presley | Immagini pubblicitarie courtesy della Irving Penn Foundation

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