Sotto i riflettori

Clinique presenta Levison Wood: esploratore e volto della campagna Behind The Face

Da bambino, Levison Wood implorava il padre di portarlo in montagna. "Per me non era mai abbastanza" ricorda l'autore, fotografo ed esploratore che da allora ha percorso la lunghezza del Nilo e visitato alcuni dei luoghi più remoti al mondo a piedi. "Questo modo di viaggiare ti permette di solcare strade mai battute e conoscere persone che diversamente non avresti mai incontrato". Abbiamo chiesto all'ambasciatore di Clinique for Men, volto della nuova campagna #BehindTheFace, di dedicarci del tempo tra un viaggio e l'altro per parlare della sua passione - e del ruolo che la cura del viso ricopre nel suo stile di vita "on the road".

Clinique presenta Levison Wood: esploratore e volto della campagna Behind The Face

The Wink: Come definiresti l'esplorazione?
Levison Wood:
 L'esplorazione è una cosa abbastanza difficile da definire al giorno d'oggi. Siamo abituati alle mappe digitali, che possiamo zoomare avanti e indietro ovunque ci troviamo nel mondo. Ma non è di questo che si tratta. Sappiamo come appare il mondo ma l'esplorazione è qualcosa di legato alla condivisione di quel viaggio con altre persone che non per forza hanno la possibilità di vedere quei luoghi con i propri occhi. Non importa quanto zoomi perché ci sono cose che non vedrai a meno che tu non sia fisicamente lì.

TW: Cosa ama così tanto dell'esplorazione?
LW:
Non è più una questione di piantare una nuova bandierina sulla mappa. È un viaggio alla scoperta per me, e io ho avuto la capacità di condividerlo con altre persone, quindi è più il desiderio di ispirare gli altri ad agire e sostenere una causa, che sia la salvaguardia dell'ambiente, il cambiamento climatico o la difesa dei diritti di popolazioni dimenticate.

TW: Qual è lo scatto perfetto per te?
LW:
La foto perfetta è in grado di catturare l'anima di qualcuno, il cuore e raccontare la storia attraverso i suoi occhi.

TW: Quando ti trovi in viaggio, ti capita di essere giudicato per il tuo aspetto esteriore?
LW:
La prima impressione è quella che conta, la gente fa assunzioni ed emette giudizi in base a quello che vede. Provo a incontrare le persone, stando alle loro condizioni. Questo significa viaggiare a piedi, portare con sé cose di poco valore e provare ad adottare lo stile di vita che le persone del luogo hanno nella propria comunità. Per me questa è la chiave per avere rapporti genuini e autentici con la gente e scoprire le loro storie.

TW: C'è un momento della tua vita in cui ti sei reso conto di essere diventato un uomo adulto?
LW:
L'arruolamento è stato sicuramente un'esperienza di passaggio dall'adolescenza alla maturità. Ti viene data molta responsabilità. Diventare un soldato al servizio in Afghanistan è stato un passo importante per me. Fondamentalmente, quando agisci fuori dalla sfera delle tue passioni, dell'amore e del rispetto e ti ritrovi in una condizione di paura, diventi un uomo a tutti gli effetti.

TW: Cosa definiresti come un successo personale?
LW:
 Guardarmi indietro e realizzare che ho preso più decisioni senza timore di quelle che ho preso spinto dalla paura.

TW: Cosa ti rende una persona autentica?
LW:
Fare quello che amo. Sto facendo esattamente quello che mi appassiona e con la libertà di esplorare il mondo e assumermene i rischi.

TW: Cosa metti in borsa quando viaggi?
LW: 
Posso portare con me solo ciò che porto in spalla e se penso di camminare 25 miglia al giorno, non si tratta di molte cose. Ho con me la mia borraccia, il coltellino svizzero, la borsa salva-vita e tutto ciò che mi mantiene in vita giorno dopo giorno. Ma non rinuncio a qualche piccolo lusso: ho il mio idratante sempre con me perfino quando sto per attraversare il deserto.

TW: È importante la cura della pelle per te?
LW:
Trascorro molto tempo nella jungla, nella foresta pluviale, in montagna e nel deserto e sono sempre molto esposto agli elementi ambientali. Per questo mi prendo cura della mia pelle indossando un fattore di protezione per evitare scottature. Un altro gesto essenziale è mantenere il livello ottimale di idratazione in modo tale da non apparire mai segnato dalle intemperie troppo in fretta. Un idratante come Clinique For Men 2-in-1 Skin Hydrator + Beard Conditioner idrata e ammorbidisce anche la pelle sotto alla barba.

TW: Il nome della campagna è #BehindTheFace. Quali preconcetti hanno le persone nei tuoi confronti?
LW:
Credo la gente pensi che campeggio nel mio giardino di casa con una tenda, sopravvivendo mangiando cimici. In realtà, quando vado a casa torno alla vita normale. Anche se spesso si tratta di pochi mesi all'anno.

Portrait: Chad Griffith | Behind the Scenes Photos: Kike Besada Fernandez | Words: Didi Gluck

Acquista I Prodotti Di Questa Storia